Noi non amiamo altra cosa che la pace – (B. Marco d’Aviano, 12 settembre 1683)
Una parte del mondo sembra infiammata di odio, luoghi anche a noi molto vicini. Dio non voglia stiano tornando i tempi tormentati nei quali Padre Marco dovette pregare, gemere, offrirsi: determinante fu il suo apporto. Proprio la meditazione che il carmelitano scalzo padre Antonio Maria Sicari ha preparato con tanta competenza e intensità spirituale e diffuso in Italia nella trascorsa Quaresima ha illustrato tale aspetto, questa grandezza e l’attualità drammatica di essa. Anche noi siamo chiamati alla preghiera oggi, specie per i tanti cristiani perseguitati. Facciamolo con il cuore contrito che Padre Marco richiedeva, con piena fiducia nella Provvidenza di Dio. Avremo presto modo di animarci maggiormente a questo spirito, profittando del Giubileo straordinario della Misericordia annunciato da papa Francesco. La spiritualità e il ricordo di Padre Marco si collocano nella stessa linea: da tale considerazione cresca il convincimento che ciò per cui ci si sta impegnando nella proposta del beato cappuccino d’Europa, con la visione dilatata nel tempo e nello spazio e con le idealità che distinguono il Comitato per la canonizzazione, è cosa buona e giusta!
BUONA SANTA PASQUA DEL RISORTO 2015. “PACE A VOI”