Ghirano – cronaca del 25 aprile

Sabato 25 aprile, in località Tremeacque a Ghirano di Prata di Pordenone, il parroco mons. Romano Nardin e don Terziano Cattaruzza,  componenti il  Comitato per la canonizzazione del beato Marco d’Aviano, hanno concelebrato una S. Messa molto partecipata, accompagnata dalla corale ed officiata nel salone della cooperativa sociale “Il Ponte”.  Pier Giorgio Zannese, per conto del presidente del Comitato per la canonizzazione, Giovanni Strasiotto, presente alla cerimonia, ha ricordato del Beato Marco d’Aviano la straordinaria figura e personalità di sacerdote, religioso e predicatore di Cristo, taumaturgo e paziente tessitore della libertà e unità fra gli stati dell’Europa del suo tempo. In particolare ne ha ricordato l’opera di mediazione fra i capi dell’alleanza cristiana nello scontro con gli invasori turchi ottomanni sulle alture di Vienna il 12 settembre 1683. Al termine della celebrazione è intervenuto lo scultore Marcello Martini di Cimolais – autore di una stele che raffigura il Beato Marco d’Aviano benedicente ed implorante pace – affermando che il percorso a piedi da Cimolais ai ponti in località Tremeacque, effettuato nella giornata del 25 aprile per portare l’opera scultorea alla sua collocazione finale, ha rappresentato un omaggio al beato Marco, che nel Seicento raggiunse a piedi distanze lontanissime per predicare il Vangelo a tanti popoli europei. Per approfondimento vedi www.beatomarcodaviano.it/eventi

 

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