11 maggio 1909 – 2019. Sono 110 anni dalla nascita, nella calle Vianelli di Chioggia, di padre Venanzio, Edoardo Renier. Si divertiva, con il sorriso inguaribile che gli si stampava facilmente in volto, di dirsi “di maggio” perché il 18 celebrava pure l’onomastico religioso (San Venanzio) e aveva anche, il 17 del mese, vestito l’abito dei Cappuccini (1924) e il 23 professato i suoi voti nell’Ordine (1925) nel giorno anniversario del battesimo impartitogli nel suo bel Sant’Andrea dell’isola natia, città stupenda. E qui, dopo esserci andati con lui tante volte, e non poche in gruppo dopo di lui – anche perché a Chioggia fu ordinato sacerdote il nostro Beato Marco – torneremo con il Comitato sabato 15 giugno nei giorni dell’anniversario della santa morte di padre Venanzio avvenuta alle porte del secolo (17 giugno 2008). Non possiamo dimenticarlo. Siamo qui a trattare ancora la causa del Beato Marco perché lui ci ha coinvolti per primo. Ma ci ha dato anzitutto una bella testimonianza di fede (la sua fu vocazione alla santità), di amore del Signore, con un grandissimo credo nella vita eterna dove ci aspetta: “Arrivederci in Paradiso”.
Ogni anno il programma a Chioggia viene variato. E questa volta siamo invitati, prima di arrivarci, a portarci nel comune di Mira per ammirare con il suo autore, il noto pittore Clauco Benito Tiozzo (la cui famiglia viene proprio da Chioggia), una grande pala d’altare da lui realizzata in onore del Beato Marco e che è stata collocata sopra un altare settecentesco della grande chiesa di Gambarare, luogo di predicazione del Quaresimale da parte del Nostro (1696). Nell’occasione visiteremo anche il vicino santuario mariano di Borbiago per ripetere la devozione mariana che fu grande sia in Marco d’Aviano che in Venanzio da Chioggia. Dal pranzo servitoci in Seminario di Chioggia (al quale diciamo di nuovo e in anticipo grazie!) in poi saremo nell’isola con le calli fatte a spina-pesce. Qui l’esperto mons. Giuliano Marangon ci accompagnerà fino anche alla celebrazione della messa nella preziosissima chiesa della Santissima Trinità, oggi pure pinacoteca, ricorrendo dalla sera la festa dello stesso grande mistero della nostra fede che è “trinitaria”.
Frattanto abbiamo iniziato maggio al capitello del Beato Marco a Basalghelle di Mansué (diocesi di Vittorio Veneto) dove è stata celebrata dal parroco la messa: qui è stato annunciato il viaggio a Vienna, alla tomba del Beato Marco, dei prossimi 20-21-22 agosto.
Sono dunque aperte le iscrizioni: sia per Mira-Chioggia (Walter 0434 366613; don Luigi 345 8456401) sia per Vienna (Claudio, 339.3943998). Buon viaggio!