Nell’anno 2019
- Abbiamo curato moltissimo i giorni – che hanno coperto tutto agosto prolungandosi fino a metà settembre – del mese celebrativo annuale del nostro beato attorno alla festa di calendario del 13 agosto. Tante sono state le celebrazioni in sua memoria e onore, dilatate nel nostro Nord Est (abbiamo raggiunto infatti località di ben sette diocesi), sottolineando così il carattere interdiocesano – meglio: di comunione fra chiese – della causa del cappuccino. Di lui abbiamo messo in rilievo anche il valore internazionale pellegrinando a Vienna (20-22 agosto) alla tomba e sul monte Kahlenberg e approfondendo la conoscenza del suo rapporto con gli Asburgo che fu di fondamentale importanza per le sorti dell’Europa. Di ritorno da Vienna abbiamo celebrato per la prima volta a “Madonna del Monte” la memoria del Santo Nome di Maria (12 settembre) anniversaria della liberazione di quella città dal nostro impetrata a Dio. Cadendo la sua festa nel cuore delle ferie agostane, abbiamo ancora privilegiato la diffusione in località turistiche (montane: Tarvisiano, angolo plurilingue della nostra regione, Cadore; e marine: santuario di Barbana) per coinvolgere persone in numero più consistente e di varia provenienza.
- L’attività di pellegrinaggio è stata anche nel 2019 considerevole, raggiungendo in tale modo alcuni ulteriori luoghi dei passaggi del nostro missionario europeo e lasciando a essi memoria e segni di tali presenze. Da ricordare, oltre alla Chioggia della sua ordinazione sacerdotale (pellegrinaggio del 15 giugno con sosta a Gambarare di Mira per ammirare un altare con pala riservato dal valente maestro Tiozzo al Beato Marco), le tappe a Rizzios di Calalzo il 12 agosto e a Trieste (e castello di Duino) il 14 settembre (con collocazione nella chiesetta della pianeta del beato e nel tempio di Monte Grisa di immagini d’arte suscitatrici di devozione).
- Ci sta ovviamente sempre a cuore la preghiera d’intercessione, nella quale abbiamo di nuovo coinvolto comunità monastiche e religiose a Udine, Gorizia (qui con preghiera trilingue), Mestre, Mira, Montegnacco di Cassacco, Poffabro, Pordenone oltre le predette Monte Grisa in Trieste e la francescana Barbana. Essa è risuonata pure in santuari frequentati (per esempio la Santissima sul Livenza) come – felice tradizione – nell’amato capitello del beato a Basalghelle di Mansué. Non abbiamo e non dovremo dimenticare ospedali e case per anziani. Da proseguire è l’esperienza del ritiro spirituale dei devoti nella Santa Quaresima tenutosi il 6 aprile.
- Nel promuovere itineranza e fiducia nella preghiera di monache di clausura e suore di vita attiva abbiamo fatto onore al mandato di padre Venanzio, nostro fondatore: di lui abbiamo ricordato e celebrato i 110 anni dalla nascita nell’11° anniversario dalla salita al Padre, facendo tappa d’inizio estate ancora nelle “sue” Chioggia, Pordenone, Conegliano e Udine. Motivi di gratitudine abbiamo espresso anche al benefattore don Terziano nel 60° del suo sacerdozio con una uscita condivisa a Pradis Grotte (4 agosto).
- Con sorpresa abbiamo accolto la proposta venutaci da Trieste di un musical incentrato sui fatti di Vienna 1683 ideato e realizzato da un gruppo, denominatosi “I mercanti di caffè”, che si è esibito nella propria città, e poi però anche a Vienna a favore della corretta riconsiderazione di una pagina di storia da parte di quella città come della comunità italiana che in essa vive e opera. Amicizia ci hanno riespressa i teatranti del “Gruppo Teatro Corva” che desiderano farsi ancora, dopo ben venti rappresentazioni sul Nostro effettuate con sacrificio (quest’anno a San Polo di Piave e Spilimbergo), ambasciatori nella nostra terra delle sue gesta e santità. Un ulteriore filone di divulgazione e conoscenza potrà essere quello delle università della terza età, che intendiamo visitare nel nuovo anno dopo averlo fatto nel febbraio scorso a Spilimbergo; come quello delle vie pubbliche che attendono di essere benedette o intitolate in diversi comuni (nel 2019 è toccato a Pasiano di Pordenone in quel di Cecchini). Non mancheremo di divulgare allora e ancora biografie, opuscoli e immaginette (queste ultime stampate nel 2019 anche in più lingue) come di usare il sito www.beatomarcodaviano.it , la pagina fb comitatobeatomarcodaviano, le onde radio e le antenne televisive: Padre Marco è senza confini nella “vocazione” sua!
COMITATO pro causa di canonizzazione BEATO MARCO d’Aviano nell’ANNO 2019
Gennaio [celebrato con molti momenti il mese del B. Odorico da Pordenone a conclusione dell’anno 700° del viaggio a Oriente]
27 – Rappresentazione teatrale “Padre Marco d’Aviano” (gruppo Corva) a San Polo di Piave (patronato parrocchiale)
Febbraio
5 – Lezione all’Università della Terza Età di Spilimbergo
Aprile [collaborazione ad appuntamenti in vari luoghi, in primis Barbana e Pola, dell’anno 90° del transito del ven. Egidio Bullesi]
6 – Ritiro quaresimale per il Comitato e amici a “Madonna del Monte” a Marsure predicato da mons. Sergio Moretto (riunione, breve processione esterna, meditazione, santa messa, dono al santuario di una reliquia del beato, pranzo)
7 – Messa della domenica di Quaresima a Cecchini (con reliquia); benedizione alle intitolate vie padre Marco d’Aviano e padre Pio da Pietrelcina
29 – Messa “del lunedì” seguente la domenica della Divina Misericordia e bacio reliquia a Borgomeduna Pordenone
Maggio
1° – Messa annuale con presenza della reliquia al capitello del Beato Marco di Basalghelle di Mansué
Giugno
12 – Pellegrinaggio organizzato in Slovenia da don Brunone De Toffol al santuario di Brezje e Lubiana
15 – per il 110° dalla nascita di padre Venanzio, pellegrinaggio (50 persone) con tre sacerdoti a Borbiago (santuario), Gambarare di Mira (pala d’altare del Beato Marco del m.o Tiozzo), Chioggia (pranzo in seminario e giro delle chiese della città con sosta al museo diocesano, vescovado dell’ordinazione sacerdotale di Padre Marco, cattedrale). Messa finale nella chiesa/pinacoteca della Ss.ma Trinità con mons. Giuliano Marangon (bacio reliquia del beato)
16 – Messa per padre Venanzio al Cristo di Pordenone (celebrata da padre Licinio Pasqualotto)
17 – 11° anniv. di p.Venanzio: tradizionale visita ai frati cappuccini a Conegliano e concelebrazione in onore del Beato Marco presieduta da mons. Sergio Moretto, presente il vescovo padre Flavio Roberto Carraro presidente onorario
30 – Messa a Sedrano per il 60° di sacerdozio di don Terziano [stampato un cartoncino]
Luglio
2 – Messa a Udine-chiesa di via Ronchi nel ricordo annuale dei cappuccini padre Cesario e padre Venanzio (voluta da Luigino Biancuzzi) e nel 25° del vescovo Pizzoni loro amico (celebrante mons. Guido Genero, vicario generale)
Agosto – intenso mese della festa liturgica del Beato Padre Marco (celebrazioni in sette diocesi con diffusione di pubblicazioni e del nuovo santino con preghiera “colletta”, indi ristampato come il cartoncino trilingue IT-TED-SLO)
4 – Uscita in 40 a Pradis con don Terziano nel 60° del suo sacerdozio: messa in grotta con omaggi; sosta ad Anduins al rinnovato oratorio parrocchiale “Beato Marco d’Aviano”; sosta a Vito d’Asio a onore del Ven. Egidio Bullesi con cena
Trasmissioni radiofoniche: il 6 a Radio Palazzo Carli di Sacile; l’8 a Radio Voce nel Deserto di Pordenone, per la rubrica mensile 2019 “Chiamati alla santità, leggendo la Gaudete et Exsultate”
10 – “Giornata di attenzione alla vita consacrata”. A Udine, in mattinata, incontro e liturgia d’intercessione presente la reliquia nella casa delle Suore Gianelline
A Gorizia, nel pomeriggio, presso la casa/pensionato delle Suore Scolastiche Francescane di Cristo Re, incontro e liturgia d’intercessione trilingue (IT-TED-SLO), presente la reliquia e le suore della città
A Trieste, giardino via San Michele (sotto San Giusto), in serata, prima rappresentazione del musical “Il panettiere e la luna. Ballata per un cappuccino” del gruppo “I mercanti di caffè” (dedicato in particolare alla liberazione di Vienna)
11 – domenica. Presenza della reliquia del beato nel Tarvisiano (3° anno) con messe plurilingui e predicazione ai turisti e valligiani di don Luigi Stefanuto: a Ugovizza (IT e SLO), indi a Malborghetto (IT e TED); pomeriggio a Bagni di Lusnizza. Divulgazione del cartoncino trilingue
Sosta della reliquia e preghiera nel monastero delle Carmelitane di Montegnacco di Cassacco (Ud)
12 – Vigilia della festa del beato. Pellegrinaggio da Conegliano in Cadore, guidato da don Brunone: visita a Pieve di Cadore, luogo di un quaresimale del beato; messa a Rizzios di Calalzo e benedizione di un dipinto/ritratto del Beato Marco (opera donata di Andrea Susanna) nella chiesa che conserva la teca della restaurata pianeta del beato
13 – Memoria liturgica del Beato Marco d’Aviano [celebrazioni sempre con preghiera e bacio alla reliquia]
Mattinata: lodi proprie con le Suore Elisabettine di via Padre Marco a Pordenone; sante messe a Poffabro-monastero Benedettine (mons. Moretto con S.E. mons. Paolo De Nicolò), a Pordenone-B.V. delle Grazie (è esposta la reliquia in dotazione al santuario) e chiesa del Cristo, qui con lettura del Transito, celebrata da don Luigi Stefanuto (e preceduta da una novena nei giorni 4-12 agosto)
Pomeriggio: incontro e preghiera nel Monastero Clarisse Cappuccine di Mestre; quindi vespri solenni nella chiesa delle Agostiniane di Mira con benedizione di una nuova immagine dipinta del beato (m.o Tiozzo) presieduti da mons. Dino Pistolato, delegato patriarcale per i monasteri, presente il vicario provinciale dei Cappuccini che reca la reliquia
Sera: partecipazione alla messa celebrata dal vescovo a Villotta d’Aviano con processione al capitello
18 – domenica – Mattina: messa e bacio reliquia nella cappella dell’Ospedale civile di Pordenone
Pomeriggio: tradizionale messa e bacio reliquia a Coltura di Polcenigo nel Santuario della Santissima sul Livenza (celebrante don Luigi Stefanuto)
20/22 – Pellegrinaggio a Vienna (partenze – 56 persone – da Mansué, Ghirano, Pordenone, Udine, presenti quattro sacerdoti) sul tema “Padre Marco e gli Asburgo”. Celebrazioni eucaristiche: 20 agosto Abbazia di Heiligenkreuz; 21 agosto Kapuzinerkirche con omaggio alla tomba del beato e al monumento esterno e visita alla Kapuzinergruft (visitata anche la Hoffburg); 22 agosto in onore della Madonna nel santuario sul colle del Kahlenberg
Settembre
1° – Due messe solenni nel santuario dell’isola di Barbana predicate da mons. Guido Genero con omaggio alle reliquie dei beati frati Odorico da Pordenone e Marco d’Aviano
12 – Messa concelebrata (sette sacerdoti) al Santuario “Madonna del Monte” di Marsure predisposta e presieduta dal rettore mons. Sergio Moretto nella memoria del Santo Nome di Maria, anniversario della liberazione di Vienna propiziata da Padre Marco (presenti i pellegrini in agosto a Vienna e un pellegrinaggio guidato da don Brunone De Toffol dalla diocesi di Vittorio Veneto che visita pure la “Santissima” di Polcenigo)
14 – Pellegrinaggio (80 pellegrini ca.) a Trieste: visita in mattinata al castello dei della Torre di Duino meta anche di Padre Marco e incontro con il principe; pranzo e pomeriggio presso il Tempio nazionale mariano di Maria Madre e Regina; musical del gruppo triestino “I mercanti di caffè”; rosario “per la pace” con preghiere mariane del Beato Marco, santa messa presieduta dal rettore padre Luigi Moro, processione alla chiesa inferiore, benedizione e collocazione del nuovo dipinto del Beato Marco a Trieste (opera di Ivana Panizzo), bacio della reliquia
Ottobre
13 – Incontro presso la Casa “I Compagni di Emmaus” di Azzano Decimo con l’Associazione di volontariato ONLUS “Amici del Beato Marco d’Aviano” (a scopo missionario) e messa celebrata dall’animatore don Galiano Lenardon
18 – A Venezia-Ss.mo Redentore, partecipazione al convegno nel 4° centenario di San Lorenzo da Brindisi cappuccino (incontro con padre Vincenzo Criscuolo)
26 – Rappresentazione teatrale (gruppo Corva) a Spilimbergo, teatro Castello, preceduta da due messe prefestive celebrate nella chiesa di Barbeano e nella chiesa “dei frati”
29 – Conversazione al Gruppo Adulti della parrocchia Beato Odorico in Pordenone
A San Martino di Campagna (Pn), messa in ricordo di Luigino Biancuzzi, membro fondatore del Comitato (il funerale era stato celebrato il 4 ottobre a Lauzacco di Pavia di Udine) con bacio della reliquia del Beato Marco
Novembre
1° e 17 – Le parrocchie di Pravisdomini e Barco (Pn) diffondono santini del Beato Marco e ne presentano la figura per la solennità di Tutti i Santi e l’anniversario della nascita del beato
16 e 18 – A Vienna, musical “Ballata per un cappuccino” de “I mercanti di caffè” (Trieste) nella Kapuzinerkirche (in lingua tedesca) e all’Istituto Italiano di Cultura
Dicembre
1° – Musical de “I mercanti di caffè” al teatro comunale di San Vito al Tagliamento
14 – Assemblea annuale del Comitato a Casa Betania Pordenone (dopo periodici incontri del Cons. di Presidenza)
Natale – Decimo anniversario della morte dello scrittore Carlo Sgorlon (partecipazione a un convegno a Udine il 21 dicembre); prossima edizione del suo romanzo “Marco d’Europa” in lingua friulana.
DETTAGLIO ATTIVITA’
Settimana del Beato – 13 agosto
La connotazione “europea” della causa di Padre Marco induce a porre ancora l’accento sul valore cristiano dell’unione fra i popoli e a incentivare la preghiera d’intercessione al beato “per la pace” in luoghi significativi della nostra terra di confine, quest’anno pellegrinando fino a Vienna, poi a Trieste. Qualifica il lavoro in atto per il cappuccino pure la proposta penitenziale del suo “Atto di dolore perfetto”.
Martedì 13 agosto [MEMORIA LITURGICA DEL BEATO MARCO] Questa memoria è propria in Italia delle diocesi di Concordia-Pordenone, Vittorio Veneto, PadovaPoffabro (Pn), Monastero Benedettine: Messa della memoria celebrata da mons. Sergio Moretto, ore 7 Pordenone, Casa Suore Elisabettine (via p. Marco d’Aviano): Lodi mattutine e bacio reliquia, ore 7 Pordenone, Santuario BV delle Grazie: Alle messe, bacio reliquia in dotazione al santuario, ore 9 e 18Pordenone, Chiesa del Cristo (già sede del postulatore):Messe della memoria liturgica, ore 10 e 18.30
CELEBRAZIONI TRADIZIONALI – A Villotta d’Aviano, la concelebrazione è in programma la sera di martedì 13 agosto. Sono confermate altresì le messe per la festa del beato a Pordenone (Chiesa del Cristo, già cappuccina; Santuario B.V. delle Grazie, che conserva una reliquia; Cappella dell’Ospedale Civile, per gli ammalati) e alla “Santissima” di Coltura (Pn) sul Livenza (luogo francescano e punto d’incontro fra due diocesi): esse si celebrano da anni a cura delle rispettive parrocchie o chiese.
Settimana del Beato – Domenica 11 agosto
Pellegrinaggio a Vienna
Martedì 20 a giovedì 22 agosto, Viaggio a Vienna (partenze da Mansué, Pordenone, Udine) Celebrazioni: 21 agosto, Messa all’altare della tomba del B. Marco; 22 agosto, Messa sul Kahlenberg
Tradizionale Settimana e Mese BEATO MARCO – Agosto 2019
Cari Amici,il programma elaborato quest’anno dal Comitato Beato Marco estende ulteriormente la festa annuale del cappuccino d’Europa fino ad abbracciare tutto agosto. E’ un segno dell’interesse di molti centri a un grande santo, aperto a scenari vastissimi: valori di attualità, ambiti geografici e culturali di fraternità, respiro di fede più profondo grazie al fondamentale appello alla Misericordia di Dio.Godiamo di queste aperture che comunicano pure il valore bellissimo e cattolico della comunione fra Chiese. E sonosette le diocesi che il calendario che vi offriamo raggiunge nelle prossime settimane, superando i confini nazionali con il viaggio a Vienna.Anche di questo c’è da ringraziare Dio: Padre Marco appare una figura davvero universale, meritevole pertanto della canonizzazione. E’ l’obiettivo del Comitato, che, unito ai frati cappuccini, si spende ancora per quello che non deve essere un sogno.
Grazie delle attenzioni e della partecipazione. Soprattutto della preghiera d’intercessione che possiamo ogni giorno elevare: Dio ascolti tante necessità che gli presentiamo per il santo tramite del Beato padre Marco!
A tutti, buone giornate di vacanza o riposo agostano! calendario completo al seguente link pagina della settimana del beato
Anniversario di Padre Venanzio a Udine
Celebrato a metà giugno l’anniversario di padre Venanzio in diversi luoghi, il suo ricordo viene ora associato a quello dei suoi amici padre Cesario e vescovo Pizzoni a Udine martedì 2 luglio, chiesa di via Ronchi, ore 18.30, per volontà dell’amico Luigi Biancuzzi;
60′ Sacerdozio di don Terziano Cattaruzza
Il 60° di sacerdozio di don Terziano Cattaruzza, da decenni benemerito sostenitore delle attività, ricorre il 28 giugno e avrà due momenti cui siamo invitati: a Sedrano di San Quirino, suo paese, domenica 30 giugno; a Pradis Grotte e Val d’Arzino, escursione domenica 4 agosto;
A Conegliano celebrato l’11 anniversario del transito di padre Venanzio
Lunedì 17, 11° anniversario del transito qui di padre Venanzio, il Comitato si è portato a Conegliano per la messa con i frati presieduta da mons. Sergio Moretto, rettore del santuario “Madonna del Monte” di Marsure di Aviano, con mons. Romano Nardin già parroco del duomo e fra Nilo Trevisanato. Era presente il vescovo padre Flavio Roberto Carraro che, con grande devozione, ha baciato al termine la reliquia del Beato Marco come i fedeli presenti numerosi insieme ai frati. Questa messa vuole essere infatti memoria annuale del Beato Marco per la città della sua professione religiosa cappuccina avvenuta – come è stato ricordato – 370 anni fa.
Un’ulteriore messa è stata celebrata a Udine, nella chiesa già dei Cappuccini di via Ronchi, martedì 2 luglio alle ore 18.30. A padre Venanzio viene associato il ricordo di padre Cesario (36° anniversario) e del vescovo monsignor Emilio Pizzoni (25° anniversario) che, legato da devota amicizia ai Cappuccini, riposa nel cimitero accanto al santuario di Castelmonte.
A Chioggia commemorato il 110′ anniversario della nascita di padre Venezio Rannier
Nel pomeriggio nel 15 giugno i pellegrini hanno commemorato a Chioggia il 110° di nascita di padre Venanzio Renier. Qui, in Vescovado, hanno letto a brani lo storico rapporto del Beato Marco con Chioggia. Si è voluto così ricordare il 25° dalla collocazione nella casa del vescovo del ritratto del beato opera e dono di Antonio Sampaolo: allora (19 marzo 1994) padre Venanzio, accolto dal vescovo Magarotto, venne dal Friuli con duecento devoti, e con il dipinto, nella città sua natale (1909) e nel luogo dell’ordinazione del suo antico confratello (1655); e diede come inizio agli scambi di amicizia, protrattisi sino a oggi, fra la città lagunare e la regione d’origine del beato frate. Fra i presenti – salutato con affetto e concelebrante con mons. Giuliano Marangon, il presidente del Comitato B. Marco don Luigi Stefanuto e un terzo prete la messa alla Ss.ma Trinità (era la vigilia della festa) – il già parroco della Navicella fra Licinio Pasqualotto. Questi ha presieduto un’altra messa di anniversario del suo “lettore” di morale nella chiesa del Cristo a Pordenone l’indomani domenica 16 giugno.
Sosta dei pellegrini a Gambarare di Mira
A Gambarare di Mira, terraferma di Venezia, i devoti del Beato Marco d’Aviano si sono portati da Pordenone nella mattinata del 15 giugno, con il Comitato promotore della causa di canonizzazione, in visita alla pala ritraente il cappuccino qui voluta dal pittore Clauco Benito Tiozzo, il quale ha accolto e guidato gli ospiti sin dalla prima tappa al santuario di Borbiago. Salutati anche dall’arciprete mons. Dino Pistolato e dal parroco emerito don Casarin, i cinquanta hanno ascoltato la rievocazione del quaresimale predicato dal beato in questo duomo nel 1696 per volontà del doge Silvestro Valier, devotissimo a lui, e alla presenza anche del generale dei Cappuccini di allora; e si sono complimentati con il prof. Tiozzo (91 anni) per la grinta oltre che nota maestria messa nella realizzazione della bellissima opera (è alta tre metri) collocata giusto dieci anni fa (2009) sul primo altare di sinistra della parrocchiale di Gambarare, comunità sua di origine.
ANNIVERSARIO DI PADRE VENANZIO NEL 110° DI NASCITA A CHIOGGIA
’11° anniversario di padre Venanzio Renier, che è anche 110° dalla sua nascita a Chioggia, è ovviamente congiunto al Beato Marco:- a Chioggia questi fu ordinato sacerdote;- a Conegliano si celebra nella chiesa dei frati cappuccini da anni la sua memoria nell’anniversario di p. Venanzio (il 13 agosto è data un po’ sfavorevole in città);- a Pordenone, e prima a Udine, padre Venanzio sviluppò dalla chiesa convento del Cristo, e prima da quella di via Ronchi del capoluogo friulano, tutto il movimento di riscoperta dell’antico santo confratello.
A Chioggia saremo in sessanta sabato 15, con una introduzione di programma in mattinata al santuario mariano di Borbiago e a Gambarare di Mira, luogo di un quaresimale del beato; la messa sarà celebrata da mons. Giuliano Marangon alle ore 18.30 nella stupenda chiesa della Ss.ma Trinità, ricorrendo la festa titolare.
A Pordenone chiesa del Cristo celebrerà fra Licinio Pasqualotto cappuccino domenica 16 (ore 20.30).A Conegliano saremo nella chiesa dei Cappuccini lunedì 17 (ore 18), presente padre Flavio Roberto Carraro vescovo ofm cap e celebrante principale mons. Sergio Moretto (rettore del santuario di Marsure di Aviano).
A Udine il vicario generale mons. Guido Genero ricorderà anche il cappuccino padre Cesario Finotti da Rovigo nel 36° anniversario alla messa nella chiesa “dei frati” di via Ronchi lunedì 1° luglio (ore 18.30).
Per il Comitato Beato Marco l’estate sarà piena d’impegni, verso la festa del 13 agosto, che, per concomitanze varie, sarà dilatata nel mese e anche in settembre. Terremo tutti informati!
CELEBRAZIONI TRADIZIONALI MESE DI AGOSTO 2019
La sera della memoria liturgica a Villotta d’Aviano vescovo, preti dell’Unità Pastorale e del Comitato Beato Marco, più alcuni cappuccini, sindaco e gente devota fanno ala al reliquiario, “scortato” al termine della messa cantata fino al capitello ove risuona ancora il racconto del Transito. Morto il cappuccino alle 11 del mattino del 13 agosto, a tale ora quella narrazione è letta pure al “Cristo” di Pordenone, da dove padre Venanzio fece beato il suo antico confratello, come il celebrante don Luigi Stefanuto ricorda anche al presente vicesindaco della città prima di dare da baciare la reliquia che un’ora avanti si è fatta toccare al santuario delle Grazie per invito convinto del parroco padre Giovanni, il quale ha presentato il beato di tutta la nostra terra con espressioni più che appropriate. Altro luogo opportuno e altra messa “consolidata” è concelebrata con don Terziano e don Bernardino per gli ammalati ricoverati nell’Ospedale cittadino il 18 agosto quando, nel pomeriggio, un altro luogo estivo “tipico” per Padre Marco, oltretutto perché della Pedemontana sua natìa, la “Santissima” di Coltura, vede esaltate, nel nome di un unificatore, oltre che l’origine francescana del santuario, l’essere un punto d’incontro (sul Livenza) di gente, tanta gente, di due diocesi (Concordia-Pordenone e Vittorio Veneto): questa rivolge onore, canti, preghiere al Nostro, stimolata ancora da don Luigi presidente del Comitato.
UN MESE D’AGOSTO ALL’INSEGNA DEL BEATO MARCO D’AVIANO
Un puzzle di vaste dimensioni completato in un mese, dove a giocare è stata anche la fatica compensata però dall’incomparabile vista e godimento della varietà, pure etnico-linguistica, e dunque delle tradizioni nelle quali si incarna la fede del nostro popolo, anzi delle nostre genti (al plurale). Un “ambiente” ideale, il NordEst, per calarvi il valore cristiano dell’unione fra i popoli “per la pace” che è proprio di una causa dai connotati europei. Queste le sensazioni che ci portiamo dentro dopo la lunga peregrinazione di agosto nella festa del Beato Marco2019che ha incentivato la preghiera al cappuccino, presente nel segno della reliquia in luoghi significativi di questa terra di confine, pellegrinando fino a Vienna prima che si vada in 14 settembre anche a Trieste, già “porto dell’Austria”. Pure la proposta penitenziale dell’“Atto di dolore perfetto”, recitato ai più di venti momenti avutisi in sette diocesi, ha qualificato l’itinerario e offerto a essi un fondamentale “valore aggiunto”: la misericordia.
60′ di sacerdozio Don Terziano a Pradis
Celebrato presso le grotte di Pradis il 60′ di sacerdozio di Don Terziano
MARCO “D’EUROPA”: CAUSA A VOCAZIONE INTER-DIOCESANA E INTER-NAZIONALE, BEATO CATTOLICO VERAMENTE
IL LAVORO DEL COMITATO SENZA E AL DI LÀ DEI CONFINI. MOMENTI DILATATI TUTTO AGOSTO
“Marco d’Europa” è stato il filo conduttore del programma portato avanti dal Comitato Beato Marco soprattutto nell’ultimo anno, coincidente nel 2018 con il centenario di chiusura della Grande Guerra che vide contrapposte Italia e Austria, nazioni oggi amiche, che furono di spola dell’attività diplomatica del Nostro e rispettivamente di nascita e di morte e sepoltura di lui. Si è cercato così di superare gli ambiti locali, già in vita angusti a Padre Marco (nella nostra diocesi mai neppure predicò!), di conoscenza e comprensione di una figura grandiosa di figlio del Friuli perché a caratura europea. Essa necessita di una promozione a raggio interdiocesano e internazionale: il “carisma” di Padre Marco è questo ed è esso a motivare il prosieguo della causa della sua canonizzazione e muovere l’azione del Comitato, dandone un senso profondo.
Lo sguardo è andato in particolare a quella parte di continente che maggiormente interagisce con la regione natale del cappuccino. Già nei due anni precedenti si erano tenuti viaggi in Carinzia (1° ottobre 2016: 159 partecipanti a Villaco/Spittal/Milstatt ricordando i miracoli del Beato Odorico) e in Slovenia (17 agosto 2017: 103 partecipanti ad Aidussina-convento, a Brezje-santuario nazionale e nella capitale Lubiana). L’anno di “Marco d’Europa” ci ha poi visti (9-14 settembre 2018) nel cuore della Mitteleuropa, ancora insieme alla memoria del pure francescano, friulano e internazionale Beato Odorico da Pordenone: a Praga, dal Nostro visitata, e nella “sua” Vienna, in ambedue le capitali europee coinvolgendo i nostri connazionali (in quella austriaca torneremo in sessanta a 320 anni dal transito). Si è così potuto, fra l’altro, iniziare la divulgazione in ambiti vasti della biografia “Il beato che salvò l’Europa” (del friulano d. Marcello Bellina) edita dal Comitato un anno fa insieme al tributo di riconoscenza al primo propulsore della religiosa e storica figura di Marco d’Aviano (lo fece per trent’anni in Friuli), padre Venanzio Renier, nel decennale della morte: su di lui il Comitato ha editato il volumetto “Amico dei santi”.
CLa liturgia d’intercessione, presente la reliquia, si tiene: il 10 agosto a Udine nella casa delle Suore Gianelline; e a Gorizia in quella delle Suore Scolastiche Francescane di Cristo Re (congregazione di matrice slovena); il 13 agosto a Pordenone nella casa delleFrancescane Elisabettine di via Padre Marco: sonoinvitate le religiose delle rispettive città. Monasteri di claustrali coinvolti questo mese: l’11 agosto Carmelitane di Montegnacco di Cassacco (Ud); il 13 agosto Benedettine di Poffabro (Pn), Clarisse Cappuccine di Mestre e Agostiniane di Mira (Ve), qui presenti sacerdoti, frati e fedeli.
Pure nel 2019, dunque, il calendario predisposto dal Comitato fa onore a un beato “senza e oltre i confini” (interessa ben sette diocesi), nella fedeltà alle ispirazioni francescane, quindi universalistiche, che furono del primo suo promotore, padre Venanzio Renier, che ricordiamo a centodieci anni dalla nascita, anniversario onorato con il recente pellegrinaggio nella sua Chioggia (15 giugno 2019).fica
Settimana del Beato – ANNUNCIO IN SANTUARI E ALTRE COMUNITÀ
A Calalzo di Cadore la messa di lunedì 12 agosto onora il Beato Marco, insieme al papa Beato Innocenzo XI, nella chiesa di Rizzios che viene dotata di un ritratto del beato dipinto da Andrea Susanna, segno che il Comitato, presente con un gruppo di pellegrini da Veneto e Friuli, pone dopo il restauro lo scorso anno della pianeta al Nostro appartenuta e qui conservata. Si coinvolge inoltre nella diffusione il celebre santuario sull’isola di Barbana (laguna di Grado), retto dai Frati Minori francescani: il beato cappuccino, e il conterraneo Beato Odorico da Pordenone, pure frate minore, sono pregati alle messe di domenica 1° settembre dinanzi le loro reliquie.
Pellegrinaggio a Trieste
Sabato 14 settembre, Pellegrinaggio a Trieste (info e adesioni: 0427 79499; 0434 366613) Il consueto pellegrinaggio estivo col Comitato si tiene in occasione della collocazione di un dipinto del Beato Marco, opera di Ivana Panizzo, nella chiesa inferiore del Tempio mariano di Monte Grisa (in collaborazione con Famiglia del Cuore Immacolato di Maria “Beato Marco” di Cordenons/Marsure). Programma: Partenza pullman: Cordenons-Parrocchia Santa Maria Maggiore, ore 7; Pordenone-Ospedale Nord, ore 7.15 Duino: In mattinata, sosta alle foci del fiume Timavo e all’antichissima chiesa di San Giovanni in Tuba e visita guidata del Castello con saluto alla famiglia Della Torre e al Collegio del Mondo Unito, dalle ore 9.30; Trieste, Tempio mariano nazionale di Monte Grisa: Dopo il pranzo, “Ballata per un cappuccino”, proposta musicale di Marco Rodriguez in onore di Padre Marco, ore 16; Rosario “per la pace” con preghiere del beato alla Madonnae consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, ore 18; Messa celebrata dal rettore padre Luigi Moro nella festa dell’Esaltazione della S. Croce, benedizione del ritratto del beato e processione, ore 18.30. A tutti i momenti, disponibili: biografia “Padre Marco d’Aviano. Il beato che salvò l’Europa” di don Marcello Bellina (2018); immaginetta con reliquia ex capsa sepulcri e altra con rinnovata preghiera colletta; importante cartoncino trilingue (italiano/tedesco/sloveno).
Viaggio a BArbana
Domenica 1° settembre – Barbana (Grado), Santuario mariano sull’isola: Messe con predica di mons. Guido Genero e onore alle reliquie esposte dei beati francescani friulani Odorico da Pordenone e Marco d’Aviano, ore 10, 11, 15.30
Settimana del Beato -LUOGHI DI TURISMO E VIAGGIO A VIENNA –
Continuando e completando l’itinerario “sul confine” dell’agosto dei due anni precedenti nel Tarvisiano, territorio crocevia di genti appartenenti ai tre ceppi linguistici del continente, latino, germanico, slavo (ne è simbolo il santuario mariano “dei Tre Popoli” sul Monte Lussari), il Beato Marco è presentato e pregato domenica 11 agosto alle parrocchie del comune di Malborghetto Valbruna. Il suo valore europeo brillerà poi nel viaggio a Vienna dei giorni 20-21-22 agosto con partenze da Mansué, Pordenone, Udine e tappe di celebrazione alla tomba del beato nella Kapuzinerkirche e sul colle del Kahlenberg e di visita in specie dei luoghi dell’importante rapporto del cappuccino con la Casa imperiale d’Asburgo. Quest’anno si aggiunge a inizio mese (4 agosto) un’uscita nella montagna pordenonese (Grotte di Pradis e Val d’Arzino): momento di fraternità con un benemerito da sempre dell’opera per Padre Marco, don Terziano Cattaruzza, giunto al 60° di sacerdozio.
Settimana del Beato – 12 agosto
Lunedì 12 agosto[vigilia del Beato Marco e memoria del Beato papa Innocenzo XI] (info: 0438 801236) Calalzo di Cadore (Bl), Chiesa di Rizzios:Messa, presenti Comitato e pellegrini veneti e friulani con d. Brunone De Toffol; benedizione del quadro del Beato Marco per la chiesa opera di A. Susanna, ore 18
Don Luigi Biancuzzi ha raggiunto la Casa del Padre
Ci ha lasciato Don Luigi Biancuzzi. La foto è stata scattata durante l’incontro del 10 agosto : sarà il miglior commento vedere Luigi baciare la reliquia del nostro beato. Grazie! Era molto sensibile e avrà in cielo un grandissimo piacere di ritrovarsi così ricordato.Un caro friulano saluto nel più dolce ricordo del bene che Luigi ha voluto a Gesù, quindi a tutti e… a noi! Comunichiamo con dolore e cristiana speranza che – accompagnato certo in cielo dai Santi Angeli nella loro festa – a 75 anni di età il grande cuore del nostro carissimo
L U I G I B I A N C U Z Z I
ora batte con il cuore di Dio. Grande è stata la sua fede affinata lungo una vita segnata dal limite della malattia cardiaca che lo aveva colpito ancora adolescente. Grandemente legato al venerato a Udine padre Cesario e perciò all’indimenticabile per noi padre Venanzio, assorbì da questo la devozione al Beato Padre Marco partecipando con forte convinzione e fervore a tutti i momenti che hanno sostenuto, da almeno una trentina d’anni a questa parte, il cammino verso e dopo la beatificazione dell’antico e santo cappuccino friulano ed europeo, rifondandone il Comitato per la causa nel 2013. Fortissimo a Pordenone fu pure il suo rapporto con don Angelo Pandin nella migliore devozione alla Madonna. Era anche nato nel giorno della memoria annuale del Beato Odorico, santo frate pordenonese e udinese insieme. Lo piangiamo umanamente per la sua cordialità, sensibilità umana spiccata, attenzione e discrezione alle persone degli amici, espressa sino agli ultimi giorni, e prima con la sua macchina fotografica. E però nella serenità – e sereno lui ci disse sorridente di essere stato sempre in questi mesi di più acuta sofferenza – che viene appunto dalla fede pasquale da Luigi vissuta intensamente anche come ministro straordinario dell’Eucaristia e delle celebrazioni comunitarie nelle sue parrocchie del comune di Pavia di Udine. Siamo uniti in queste ore alla moglie, la cara signora Ermida, che l’ha assistito con impareggiabile dedizione, e ai tre figli. La messa di cristiano commiato si celebra nella chiesa parrocchiale di Lauzacco di Pavia di Udine alle ore 17 di venerdì 4 ottobre, festa del Serafico San Francesco e primo venerdì consacrato al Cuore Sacratissimo di Gesù, del cui Amore misericordioso confidiamo Luigi goda oggi per sempre felice.
LUOGHI DI TURISMO E VIAGGIO A VIENNA
Il crocevia di genti appartenenti ai tre ceppi linguistici del continente, latino, germanico, slavo, che il Friuli Venezia Giulia è, con simbolo il santuario sul Monte Lussari, trova nel Beato Marco, per il terzo agosto consecutivo, il “patrono” conforme a tale peculiare vocazione. Alle celebrazioni eucaristiche predicate domenica 11 agosto nel Tarvisiano dal nostro don Luigi si alternano le lingue slovena (a Ugovizza) e tedesca e italiana (a Malborghetto e Bagni di Lusnizza), grazie pure a testi riferiti al beato d’Europa che il Comitato ha predisposto nelle lingue della Valcanale e mette a disposizione insieme a recenti biografie. Questo valore europeo, esplicitante e in definitiva invocante pace là dove infuriò guerra, brilla poi nel viaggio a Vienna del 20/22 agosto di 57 persone animate da Claudio Sottile, del Comitato Beato Marco, che partono da Basalghelle, Mansué e Ghirano (con i loro parroci e un frate di Motta), Pordenone (con don Sergio Moretto), Udine. Tappe di celebrazione nella trasferta sono, dopo l’abbazia di Heiligenkreuz nel Bosco Viennese, l’urna del beato nella Kapuzinerkirche (con corteo al monumento esterno e quindi visita alle tombe imperiali sottostanti)e, ultimo giorno, il santuario memoriale della liberazione del 1683 sul Kahlenberg (con il finale di un pranzo alla vista panoramica della città). Peculiarità del viaggio è la visita ben guidata dei luoghi del rapporto del cappuccino con Casa d’Asburgo, specie la Hoffburg e l’Augustinerkirche, più il castello di Schonbrunn. Ma un altro andare insieme si è aggiunto a inizio mese del Beato Marco (4 agosto): l’uscita nella montagna pordenonese, auspice il Comitato, di una cinquantina di amici in festa con don Terziano che ha celebrato la messa di diamante con otto preti nelle “sue” Grotte di Pradis, visitate in gruppo “guidato” dall’enciclica Laudato si’ di papa Francesco sulla custodia del creato, sempre più attuale. Si è andati allora anche al nuovo Centro parrocchiale intitolato al Beato Marco ad Anduins e si è deposta nella “cattedrale” di Vito d’Asio una convinta preghiera e il ritratto di un altro “santo”, Egidio Bullesi, che ci sta a cuore ed ebbe lassù una lunga amata presenza nel parroco della piccola comunità.
ANNUNCIO IN SANTUARI E ALTRE COMUNITÀ
Quest’anno è significativo (ogni festa ha la sua vigilia!) il giorno antecedente a quello del beato. Il 12 agosto si va in pullman, veneti orientali e friulani occidentali tutti guidati da un altro prete del Comitato, don Brunone De Toffol (parroco di Farra di Soligo), nella sperduta ma carina Rizzios di Calalzo per portare, là dove si onora il Beato Marco nella “reliquia” della sua pianeta restaurata,un ritratto di lui che manca alla chiesina, la quale è però una sorta di pinacoteca (ritratti di protagonisti della liberazione di Vienna: imperatore Leopoldo I, papa Beato Innocenzo XI di cui ricorre proprio in questo giorno la memoria; e di devoti dell’epoca a Padre Marco: il patriarca d’Aquileia Delfino, il cardinale Colloredo). Il “buco” lo riempie il pittore Andrea Susanna di Poincicco, con la gioia del parroco uscente e presidente la messa pomeridiana don Angelo Balcon e della gente sempre generosa qui… anche incombente una pioggerellina dalla quale ci si è invece prima salvati a Pieve di Cadore visitando l’arcidiaconale di un quaresimale del beato e il vicino santuario dell’unica tavoletta per grazia ricevuta vivente lui. Si coinvolge inoltre, a fine programma, sforando agosto di un giorno ma domenicale (1° settembre), il celebre santuario di Barbana: i cari Frati Minori accolgono sull’isola della laguna un oratore doc, mons. Guido Genero, per di più “titolato” perché guida dell’altro gruppo promotore di un beato nostro, e pure frate minore, Odorico da Pordenone: li preghiamo così e “gustiamo” insieme, i due campioni del cielo e di questa terra, presenti a moltissimi pellegrini nelle loro reliquie esposte, e ovviamente baciate o toccate concluse le tre messe e prediche.
BEATO MARCO D’AVIANO e TRIESTE SABATO 14 SETTEMBRE 2019
A DUINO – Risorgive del Timavo e Castello Della Torre
Ore 9.15: Sosta alle risorgive del fiume Timavo e agli antichissimi sito e chiesa di San Giovanni in Tuba. Benvenuto del parroco di Duino al Comitato per la causa del Beato Marco e ai pellegrini giunti dal Pordenonese e dal Goriziano Ore 10.30: Visita guidata del Castello, più volte meta di Padre Marco. Saluto alla famiglia dei principi Della Torre nel ricordo dell’intenso rapporto di essa con Marco d’Aviano. Breve eventuale saluto al Collegio del Mondo Unito nel nome di “Marco d’Europa” A conclusione: Preghiera invocando il beato cappuccino nella chiesa del Castello A TRIESTE MONTE GRISA – Tempio mariano nazionale Dopo il pranzo (ore 13.15) nelle strutture ricettive del Tempio e la ricreazione Ore 15.45:Momento recitato e cantato dal titolo “Il panettiere e la luna. Ballata per un cappuccino” ideato dal triestino Marco Rodriguez. Si esibiscono: l’attore Lorenzo Zuffi, la cantante Marinella Miletich e i musicisti Diego Zotti, Amleto De Ninno e Paolo Cervi Kervischer. A introduzione: Saluti del rettore del Tempio e del Comitato Beato Marco con illustrazione dell’attività apostolica svolta dal celebre cappuccino a Trieste e Capodistria Ore 18: Rosario con preghiere mariane del Beato Marco guidato da padre Luigi Moro Consacrazione al Cuore Immacolato ricordando la festa del Santo Nome di Maria Ore 18.30: CELEBRAZIONE EUCARISTICA nella festa dell’Esaltazione della Santa Croce. Benedizione di un dipinto del Beato Marco opera di Ivana Panizzo. Segue: Processione per la collocazione dell’opera nella chiesa inferiore e bacio alla reliquia del beato Sono presenti dal Pordenonese, con il Comitato Beato Marco, la Famiglia del Cuore Immacolato di Maria “B. Marco d’Aviano” di Cordenons/Marsure e un gruppo di pellegrini. Inoltre la Gebetsliga (Unione di preghiera Beato Carlo per la pace e fratellanza tra i popoli) Indicazioni per il pellegrinaggio dal Pordenonese Partenze in pullman: Cordenons, piazza Vittoria ore 7.00; Pordenone, parcheggio Ospedale Nord ore 7.15; Portogruaro, rotonda uscita autostradale ore 7.45 Quota di partecipazione (pullman + entrata al castello + pranzo) € 35 Adesioni:Gianfranco Alzetta 0427 79499; Walter Arzaretti 0434 366613Giovedì 12 settembre, ore 20, Santuario “Madonna del Monte” sopra Aviano – Rosario e Messa della festa del Santo Nome di Maria nell’anniversario della liberazione di Vienna propiziata dal B. Marco. Anche in preparazione al pellegrinaggio a Trieste del 14 settembre