Tanto efficace e tanto sincero mi si rappresenta l’affetto della paternità vostra molto reverenda nel felice annoncio delle santissime feste … Della religiosa bontà, sempre stabile, del suo animo tanto maggiormente anco la ringrazio. … Con misura ricolmata dalla sua obligante amorevolezza, le imploro dal cielo ogni più pingue beneditione.
mons. Giuseppe Vittorio Alberti vescovo di Trento, al padre Marco, 21 dicembre 1694
Abbiamo bisogno di religiosa bontà e della benedizione di Dio in questo tempo travagliato in cui ci aggrappiamo al cielo con cuore natalizio verso tanti fratelli ritrovatisi ammalati o soli (distanti) o poveri: molti sono morti e per loro pure preghiamo. Noi abbiamo dato un senso cristiano a questo tempo attingendo alla fonte della fede del Beato Marco, che preghiamo ancora perché passi il contagio (del virus e anche dell’odio!) e venga una nuova umanità ricca di solidarietà e di valori alti di amorevolezza, come esorta il Papa.
Ci stia ancora a cuore, in queste santissime feste, la preghiera impetratoria della salute e della pace per intercessione dell’apostolo di misericordia, pace e contro il male pestilenziale. Passiamola a tanti, attraverso vari canali. Perché Dio ci benedica con la fine della pandemia e il dono di una stabile pace, quella da Lui annunciata a Betlemme.
Nel nuovo anno 2021, nel quale ci auguriamo a vicenda serenità e salute, ci ritroveremo, a Dio piacendo, appena possibile anzitutto insieme, anche per onorare qualche programma/percorso di vita e amicizia nello spirito del beato nostro.
Don Luigi, presidente
con il Consiglio di Presidenza del Comitato Beato Marco
pro causa di canonizzazione