POFFABRO SABATO 20 NOVEMBRE MATTINA NELLA “FESTA DELLA SALUTE”

Né fuori tempo né fuori luogo. Così il Terzo pellegrinaggio impetratorio della salute promosso sabato 20 novembre a Poffabro dal Comitato per la canonizzazione del Beato Marco d’Aviano, che invita alla preghiera mentre si profila di nuovo difficile e densa di incognite l’epidemia, dalla quale le generazioni passate si tutelarono affidandosi, e particolarmente alla Vergine Maria. Questi sono i giorni in cui ella si onora proprio come Madonna della Salute in moltissimi luoghi del Nord Est d’Italia che vissero le decimazioni di ripetute ondate pestilenziali. Ed è significativo che la vita religiosa carismatica dello stesso Padre Marco – nato 390 anni fa giusto alla fine della peste, di manzoniana memoria, che nel 1631 aveva indotto persino la Repubblica Serenissima a ricorrere all’aiuto dell’alto – si sia posta sotto il patrocinio della Madonna della Salute: nella festa di questa, 21 novembre, infatti, egli vestì il saio dei frati e poi emise i voti nell’Ordine cappuccino. Si tratta di richiami forti per i devoti del beato che ne possono ora invocare l’intercessione in un posto speciale di per sé, la Val Còlvera, e non casuale perché anche qui, nel 1873, a fronte di un’epidemia (di colera) che stava seminando morte, la gente emise fiduciosa un voto alla Madonna e, per scioglierlo dopo essere stata esaudita, le costruì un santuario, posto sopra l’ameno colle “de la Lastra” nella località Pian delle Merie (sulla strada per Pala Barzana). Motivato dunque il tempo e anche il luogo del convenire alla Madonna della Salute e al Beato Padre Marco – egli pure combatté in vita il “male pestilenziale” – di sabato 20, vigilia della festa mariana della Salute e dell’anniversario “marciano” sopra evocati.

L’ospitalità sarà garantita dalla comunità colverina, ricca di bellezze della natura e della tradizione, in particolare dal parroco di Poffabro mons. Sergio Moretto devotissimo al Beato Marco e membro del Comitato (si pregherà pure per lui), e luogo di spiritualità per la presenza apprezzata delle Benedettine del monastero “Santa Maria” unite in questa data a tutte le comunità di claustrali per le quali si celebra la giornata nella festa coincidente della Presentazione di Maria al Tempio. Le monache animeranno il canto delle lodi e la meditazione nella chiesa parrocchiale di Poffabro a partire dalle ore 9.30; seguiranno le confessioni e la messa concelebrata con la solenne “preghiera impetratoria della salute e della pace”; infine il pellegrinaggio privato (a piedi o in auto: due km) al bel santuario in Pian delle Merie ove viene esposto un ritratto del Beato Marco opera e dono di Andrea Susanna. Il programma deve elasticamente tenere conto della situazione pandemica e pure meteorologica e l’afflusso essere rispettoso delle norme anticovid: distanziamento fra non conviventi, obbligo per tutti della mascherina, occupazione posti in chiesa nella misura massima prevista (si potrà comunque pregare dall’antistante piazza che l’amministrazione del sindaco Rovedo chiuderà al transito veicolare). Per favorire la sicurezza, che è più dovuta nel delicato momento attuale, è  necessario attenersi a tutte le prescrizioni COVID in vigore al momento e per l’accesso alla chiesa la prenotazione al seguente link iscrizione: https://www.ecomuseolisaganis.it/it/r/2727/terzo_pellegrinaggio_impetratorio_della_salute.html

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