OGGI, 12 SETTEMBRE – anniversario della liberazione di Vienna, il Nome di Maria, la preghiera per la pace

Amici carissimi,

                            siamo rientrati da Roma. In 44 vi abbiamo rappresentati e portati nel cuore al rito di beatificazione di Albino Luciani, l’indimenticabile Giovanni Paolo I. È stata un’esperienza di Chiesa cattolica: 25.000 i presenti da ogni dove sulla Piazza San Pietro. Non potevano allora mancare i pordenonesi e friulani insieme ai fedeli delle diocesi venete che furono del sacerdote, vescovo, patriarca Luciani, celebrato ieri con un solenne ringraziamento a Dio anche a Canale d’Agordo.

Vogliamo ringraziare il Signore di questa esperienza e continuare ad attingere alla spiritualità dei nostri beati, che furono tutti anzitutto uomini di pace. Questo bene è seriamente in pericolo negli attuali scenari che non cessano di preoccupare – il papa fra i primi – in riferimento alla guerra in Ucraina.

Il Comitato Beato Marco per la causa di canonizzazione non può non sottolineare l’attualità dell’opera mediatrice e pacificatrice del continente del Nostro cappuccino d’Europa soprattutto a mezzo della preghiera: “Allontana le genti che vogliono la guerra… noi amiamo solo la pace”, così egli pregò alle porte di Vienna che attendeva la liberazione dall’invasione armata. Era il 12 settembre (1683). È in questo 12 settembre di guerra che noi pure vogliamo raccogliere l’appello di papa Francesco, pregare “per la pace e contro la guerra” e farlo per intercessione dell’apostolo di pace Padre Marco che fece invocare anche ai soldati, a Vienna assediata, il “Nome di Maria” (e l’anniversario della liberazione dalla guerra è divenuto così festa del Ss.mo Nome di Maria). Se ne parla a TelePordenone in uno speciale in onda dalle ore 20.50.

Domenica prossima, 18 settembre, anniversario anche dell’ordinazione sacerdotale del Nostro, ci ritroviamo allora a “Madonna del Monte” sopra Marsure di Aviano. L’appuntamento è in santuario alle ore 17. Al Rosario recitato “per la pace” segue la messa, intima e fervorosa. Siamo grati al rettore che ci accoglie con i fedeli di lassù e rivolge la sua parola. Non possiamo dimenticare don Sergio Moretto che ci ha sostenuti con tanta amicizia e ha iniziato questa tradizione celebrativa. Egli certo vive in Dio dal 26 agosto, giorno che ora è la “memoria liturgica” del Beato Giovanni Paolo I. Pure per intercessione del “papa nostro” chiediamo pace, mentre lo possiamo guardare con occhi devoti nella mostra che, a cura del salesiano Silvano Gianduzzo, sta girando dopo l’esordio alla “Santissima” sul Livenza:dal 15 settembre – messa e apertura ore 19.30 – a Villanova di Prata dove Luciani fu vescovo, come nel Sacilese.

A “Madonna del Monte” invitiamo anche i pellegrini venuti di recente con il Comitato a Belluno (12 agosto) e a Roma (2-4 settembre). Incontrarci è motivo di gioia, di saluto fraterno e impegno ancora di preghiera.

Beati Marco d’Aviano e Giovanni Paolo I venite in nostro aiuto, invocate presso Dio, con Maria Regina della Pace, all’Europa e al mondo P A C E.

ARRIVEDERCI domenica 18 settembre ore 17 a “Madonna del Monte”!

12 settembre 2022

  COMITATO BEATO MARCO – per il Consiglio di Presidenza, Walter e don Romano

COMUNICATO

PER LA PACE E CONTRO LA GUERRA

Si prega l’intercessione del Beato Marco a “Madonna del Monte” domenica 18 alle ore 17, nella festa esterna anniversaria della sua presenza all’assedio di Vienna

Il Comitato Beato Marco per la causa di canonizzazione sottolinea l’attualità dell’opera mediatrice e pacificatrice del continente del Nostro cappuccino d’Europa soprattutto a mezzo della preghiera: “Allontana le genti che vogliono la guerra… noi amiamo solo la pace”, così egli pregò alle porte di Vienna che attendeva la liberazione dall’invasione armata. Era il 12 settembre (1683): e in questo 12 settembre di guerra raccoglie l’appello di papa Francesco di pregare per la pace e contro la guerra.

Lo fa per intercessione dell’apostolo di pace Padre Marco al santuario “Madonna del Monte” sopra Marsure di Aviano: il frate fece invocare allora ai soldati il “Nome di Maria” e l’anniversario della liberazione dalla guerra è divenuto festa del Santissimo Nome di Maria. Se ne parla in uno speciale di TelePordenone lunedì 12 dalle ore 20.50. Di quel determinante fatto storico parla il dipinto seicentesco del Roos riscoperto quest’anno dal Centro Culturale pordenonese “A. Del Noce”: esso mostra Padre Marco proprio la sera del 12 settembre 1683 mentre invoca soccorso a un ferito nella battaglia appena conclusa (vedi il particolare nella foto).

L’appuntamento è nel santuario mariano alle ore 17 di domenica 18 settembre per la recita del Rosario “per la pace” e la celebrazione della messa.

Frattanto, dopo la beatificazione del 4 settembre cui ha preso parte, il Comitato invita a visitare la mostra, da esso patrocinata e a cura di Silvano Gianduzzo salesiano, “Luciani il papa nostro”: alla prima tappa alla “Santissima” sul Livenza segue, dal 15 al 2 ottobre, quella a Villanova di Prata (apertura giovedì 15 alle ore 19.30) in territorio pordenonese della diocesi di Vittorio Veneto di cui Luciani fu vescovo. Sono raccolte immagini della presenza in terra friulanadel nuovo beato Giovanni Paolo I. È esposta pure la lettera in favore di Padre Marco beato scritta dal cardinale Luciani soli cinquanta giorni prima dell’elezione a papa, in quell’estate 1978.

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