e INVOCHIAMO PACE
Viaggio martedì 20 con il Beato Marco a Rovereto, città della campana della pace
All’inizio del tempo di conversione della Quaresima l’animo si predispone nella preghiera all’ascolto più attento delle necessità impellenti del presente. Sentiamo in noi, alimentati dall’invito accorato del Santo Padre (espresso anche domenica scorsa all’Angelus), di pregare Dio specialmente per la pace; e di farlo invocando pure la sua clemenza: “Dio abbia di noi pietà”. In questo sacro tempo siamo chiamati di conseguenza a coerenti atti di vangelo che favoriscano pace tra noi e con tutti, mentre non cessiamo di supplicarla al suo Datore per i popoli coinvolti in guerre (in Ucraina, Palestina/Israele e non solo nel mondo) che sono andate aggravandosi e incancrenendosi e spaventano per il pericolo di un loro allargamento.
Viene ancora incontro in tale impegno la preghiera, l’annuncio e la testimonianza del Beato Padre Marco che, insegnando l’Atto di dolore perfetto, ci aiuta a confessare “con intenso dolore [‘senza fine’, egli anche dice, ndr] innumerevoli negligenze e peccati commessi nella vita”, a pentirci “dal profondo del cuore” e a manifestare il “fermo proposito di non commettere ancora un solo peccato mortale”, invocando per questo, “nella viva speranza”, il “santo aiuto di Dio infinitamente buono e amoroso”.
Padre Marco ebbe dalla Chiesa l’obbedienza di farsi ministro itinerante di pace in Europa dopo la predicazione di quaresima del 1680, durante la quale suscitò copiose manifestazioni di conversione a Rovereto. Da lì partì per Innsbruck, Monaco di Baviera e visitò nell’anno tutta la Germania, incontrando pure per la prima volta l’imperatore d’Austria. Rovereto fu il luogo di svolta del suo apostolato: “Marco d’Europa”!
E da Rovereto si inizierà quest’anno l’itinerario di Quaresima con il Beato Marco grazie all’iniziativa di pellegrinaggio sostenuta dal Comitato per la causa. È previsto martedì 20 febbraio, con partenza in pullman alle ore 7, questa volta dal piazzale del tempio di San Liberale a Sacile, lungo la Pontebbana. La messa sarà celebrata nella chiesa dei Cappuccini della città trentina: qui vive attualmente padre Rufino Biasi, per quindici anni apprezzatissimo direttore spirituale e rettore della Chiesa del Cristo a Pordenone. Nel pomeriggio pregheremo con grande fervore per la pace presso la nota campana della pace chiamata “Maria Dolens” – la più grande al mondo con i suoi tre metri di diametro – fusa sul colle di Miravalle soprastante Rovereto con il bronzo dei cannoni delle potenze che si erano combattute nella prima guerra mondiale: ogni sera, dal 1965, essa fa udire i suoi cento rintocchi a perenne invito e monito alla pace. Guida il pellegrinaggio don Brunone De Toffol, del clero di Vittorio Veneto, membro del Comitato B. Marco. Adesioni al cell. 347 1079168 o al 366 3242812. w.a