Pellegrinaggio in Cadore il 26 luglio,al quale hanno partecipato 80 persone, anche da Ghirano e Villanova di Prata, con mons. Romano Nardin, convinto membro del Comitato. Li ha spinti lassù la pianeta appartenuta al beato conservata da tre secoli nella chiesa di Sant’Anna della località Rizzios di Calalzo. Sottoposta a Pordenone nei mesi scorsi a restauro (raccontato da una bella pubblicazione edita per l’occasione), è stata riconsegnata (foto) dopo la messa concelebrata col vicario generale di Belluno-Feltre e prima della visita a Pieve di Cadore, nella cui chiesa arcidiaconale, madre di tutte le comunità cadorine, il Beato Marco fu quaresimalista. Visitato pure il vicino santuario del Cristo dove c’è l’unica tavoletta ex voto di un miracolo del taumaturgo cappuccino, operato nel 1699 in favore della cadorina Nicoletta Brustolon durante la predicazione di Quaresima del 1699 a Ceneda. (w.a.)