Gli auguri celesti sempre mantengono vive le speranze di buoni successi…
Io desidero [voi] in ogni prosperità di beni spirituali et corporali
[che] il cielo in coppia maggiore suole influire
nelle santissime feste del sacro Natale del nostro Redentore.
Mancherei all’affetto… quando trascurassi di annunciarle,
come faccio di tutto core, colme di soprabonda[n]ti gracie
et accompagniate d’un buon capo d’anno, con molti altri appresso,
in perfetta salute et con tutta la pienezza de’ beni.
Che Dio conservi tutti et conceda
tutto quel bene [che] vorei per me medesimo
Beato Marco d’Aviano, al duca di Modena 12 dicembre 1698
Con le parole di Padre Marco, piene di affetto e invocazione di bene, giunga l’augurio del presidente e del Comitato per la causa di canonizzazione del beato al presidente onorario S.E. padre Flavio Roberto Carraro vescovo, ai frati cappuccini del Triveneto e d’Europa e ai devoti e ammiratori sparsi ovunque. BUON NATALE! E BUON ANNO 2015!
Nel 2014 abbiamo cercato di essere fedeli a questa “prospettiva”: promuovere la causa e la figura di un tanto apostolo dell’Europa con sguardo in avanti e che spazia lontano.
a. Bello il pellegrinaggio e contatto avuto a Fiume/Rijeka il 13 agosto con i Cappuccini croati e gli italiani di quella città. Ora è pronto il quadro del Beato Marco per la chiesa di quei frati
b. Nella “Settimana del Beato Marco”, l’agosto scorso, abbiamo curato momenti di fede e fraternità in comunità parrocchiali, località di turismo, santuari, luoghi della sofferenza e persino di missione extraeuropea (Burundi, Benin)
c. Da ricordare la presenza di una delegazione nostra alla visita del Papa per la pace a Redipuglia (13 settembre): abbiamo diffuso in quei giorni, di qua e di là del confine orientale d’Italia [Isontino, Trieste], un cartoncino trilingue, italiano/tedesco/sloveno, con invocazione di pace del beato e preghiera al “promotore di unione” [inviato anche a Vienna e Lubiana]
d. I ponti di Tremeacque [Ghirano di Prata di Pordenone/Rivarotta di Pasiano/Mansué], alla confluenza di due fiumi, e due regioni/province/diocesi, sono divenuti il 6 aprile un luogo simbolo del “ponte” che il Beato Marco è. Coordinata a questa è stata l’intitolazione del 21 ottobre dell’antica corte del Palazzo della Provincia a Pordenone
e. La preghiera d’intercessione [importante per la canonizzazione] è stata tradotta in una decina di lingue e diffusa nel nostro sito beatomarcodaviano.it [l’abbiamo affidata alla invocazione a Dio di alcune comunità di suore, riprendendo in novembre il giro iniziato nei monasteri e case religiose del Nord Est da p. Venanzio, ricordato nell’anniversario in giugno]
f. Abbiamo visitato e curato lezioni nelle Università della Terza Età [e in altri gruppi, anche di catechesi, e promosso i santi locali all’Adunata Nazionale Alpini di maggio qui a Pordenone]
dalla Relazione di fine anno 2014 del Comitato Beato Marco