Siamo a comunicare il passaggio a Dio del caro Gianni Strasiotto, primo presidente del “Comitato Beato Marco per la causa di canonizzazione” dal 2013 al 2016.Rapido il decorso della malattia che ieri, 12 ottobre, lo ha sottratto all’ospedale di San Vito al Tagliamento all’amore della famiglia, in particolare della signora Ada, e all’affetto di tante persone con le quali Gianni si è rapportato in una vita (85 anni) intensissima, dipanatasi in molteplici campi di interesse.Già noto per la militanza politica e il lunghissimo impegno amministrativo, soprattutto quale sindaco del Comune di Pravisdomini per 25 anni, noi lo apprezzammo per la fede cristiana professata, per il lavoro culturale che ne fu una concreta estrinsecazione insieme alla disponibilità umana donata soprattutto in situazioni difficili, bisognose della sua intelligente capacità di affrontarle.Grazie gli diciamo per avere fortemente voluto riprendere, attraverso questo Comitato, quanto aveva interrotto la morte prima di padre Venanzio Renier e poi di mons. Umberto Marcuzzi. Aveva colto la straordinaria importanza della causa di Padre Marco, giustamente da lui considerato “d’Europa”, stimolando subito ogni iniziativa che ne avesse a dilatare conoscenza e preghiera.In questo momento lo ricordiamo, con tanti di noi, pellegrino in luoghi a valenza europea richiamanti il beato (Vienna, Carinzia, Fiume, Istria, Lubiana… oltre ad altri veneti e friulani); e ciò anche dopo il suo ritiro, che fu progressivo per lui dalla vita pubblica causa una malattia che lo aveva invalidato totalmente nella voce, rendendo problematico il comunicare fraterno, che necessita di essere diretto. Sempre comunque operoso (recente una pubblicazione sulla sua Pravisdomini), fino a pochi giorni fa aveva continuato a scriverci attraverso i canali social, a mantenersi non solo informato ma apprezzante le iniziative, i calendari, il lavoro per la causa di canonizzazione nel quale la pandemia non ci ha fermato. Questo “continuare”, pure in situazioni complesse, ce lo ha in buona parte insegnato proprio Gianni Strasiotto, che ringraziamo per la tenacia e la bontà del suo impegno umano e del suo cristianesimo militante, appassionato… anche di recuperare la ricchezza del passato e della tradizione cattolica, come si espressero nel nostro territorio: restano i suoi profili di “antichi” sacerdoti, i suoi studi sulle guerre che hanno insanguinato il Novecento e sul movimento di impegno sociale cristiano che contribuì alla ripresa dopo tante catastrofi.Ci ha lasciati mentre a fatica ci stiamo risollevando dal coronavirus e avendo certo pregato con noi – nel lungo tempo trascorso del distanziamento – l’intercessione di un santo di tempi e cose difficili come il Beato Marco.Pensiamo sia allora con lui a far sì che giorni più lieti si preparino – anche al nostro Comitato – senza deflettere nell’impegno e mollare mai!Grazie a Gianni Strasiotto! Della devozione, e dell’amicizia – con quella forte “stretta di mano” – che ci ha lealmente confermato sino alla fine.
I funerali si celebrano venerdì 15 ottobre alle ore 15 nella vecchia “San Vitale”, l’arcipretale di ANNONE VENETO prossima alla sua Frattina, posta accanto al cimitero nel quale riposerà.Soprattutto quanti di noi l’hanno conosciuto, partecipiamo pregando con fede nella Risurrezione finale.
don Luigi Stefanuto, presidente del Comitato Beato Marco pro causa di canonizzazioneWalter Arzaretti, vicepresidente, con il Consiglio di Presidenza
Pordenone, 13 ottobre 2021