La festa del Beato Odorico da Pordenone, nato al Cielo 690 anni fa “la dimane dell’Ottava dell’Epifania” (14 gennaio 1331), inaugura l’anno. Ci sia cara la memoria dei santi, soprattutto in tempi complicati e pericolosi: essa è fonte di consolazione e di speranza. Quanto le generazioni passate si sono affidate ai santi in tempi di pestilenze ed epidemie! Del beato friulano ricorrono significativi anniversari. Sono 250 anni che la sua stupenda arca si trova nella chiesa del Carmine in Udine. 700 anni esatti poi dal martirio dei confratelli francescani a Tana (India), 1321, le cui reliquie egli raccolse alla periferia di Bombay. Il Nostro ne tramandò la passione in intensissime pagine della sua Relatio e sperimentò l’efficacia della loro intercessione nel corso del suo periglioso viaggio alla Cina. Il programma del mese di Odorico che condividiamo con la Commissione Beato Odorico per la canonizzazione e il culto, operativa fra Udine e Pordenone, è condizionato ovviamente dal clima di pandemia che ci sta segnando e ha contrassegnato le nostre feste. Siamo ora all’Epifania, grandiosa festività nella tradizione italiana e ancora di più friulana. Ci manca il falò… e sono meno solenni le messe dello spadone a Cividale e del tallero a Gemona. Contingentata è stata la benedizione della Vigilia di acqua, sale e frutta. E’ interessante ricordare che quest’ultima ci è stata tramandata, con forti sentimenti e tuttora consistente partecipazione, dalla tradizione liturgica della Chiesa Madre di Aquileia. E’ benedizione, cioè propiziazione! Ne abbiamo ancora più bisogno all’inizio di un anno così… insieme all’intercessione degli amici di Dio, i santi. Anche la memoria della vita della Chiesa ci sia di consolazione e di speranza. Così partecipiamo a voi, cari amici, pure il 50° anniversario del nome nuovo della Diocesi di Concordia. Come Odorico DA PORDENONE, dal 12 gennaio 1971 si chiama di “Concordia-PORDENONE“, e continua da questa città a costruire una storia di fede garantita dalla benedizione di Dio su tutti noi, suo Popolo.
PREGHIERA IMPETRATORIA DELLA SALUTE E DELLA PACE per intercessione del Beato Marco d’Aviano apostolo di misericordia, pace e contro il “male pestilenziale”
O Dio, Tu sei la misericordia e il perdono;Tu sei Provvidenza per ogni uomo che crede in Te e torna a Te. Volgi il Tuo sguardo a questa nostra umanità che fatica a trovarTi anche nelle contingenze più difficili della storia.
Tu, che strappasti lacrime di sincero pentimento al Beato Marco d’Aviano e ne esaudisti la preghiera per il Tuo popolo; Tu, che lo armasti di ardore nel proclamare che a Te, che sei Amore, si deve amore perfetto, dolore dei peccati; Tu, invocato da lui Soccorso nelle necessità, guardaci per sua intercessione dai pericoli e dai contagi: fa’ che l’unione a Te, nostra Salute, preservi a noi i grandi doni della salute e della pace.
A Te, Dio, rivolgiamo fiduciosi anche questa supplica: sostieni la fede dei cristiani nel tempo dell’incertezza e della paura, tieni desta nella società la speranza di giorni migliori, ravviva in tutti la carità che costruisce l’unità nella prova e rende così fraterne le relazioni nell’aiuto vicendevole, infondi ancora alle nostre comunità slancio di vita evangelica.
Mio Dio, per l’intercessione della Beata Vergine Maria della Salute e la preghiera a Te del Beato Marco,
Ti chiediamo: pentimento per amor Tuo, comunione e “pace con Te, con noi e con tutto il nostro prossimo”, ancora solidarietà negli ambienti di cura, guarigione per i malati, salute per tutti!
Per Gesù Cristo, Medico delle anime e dei corpi, Principe della Pace, nostro Signore. AMEN.
Gloria al Padre…Beata Vergine Maria della Salute, prega per noiBeato Marco, prega per noiAMEN
Gloria al Padre… Beato Marco, prega per noi
Chi, invocando il Beato Marco, riceve grazie potrà segnalarle a COMITATO BEATO MARCO PRO CAUSA DI CANONIZZAZIONE Casa Betania, via Villanova 14 – 33170 Pordenone (Italia) comitatobeatomarco@virgilio.it
ATTO DI DOLORE PERFETTO
Io debole creatura ed indegna, prostrato ai tuoi piedi confesso con intenso dolore e con l’anima piena di confusione le mie innumerevoli negligenze e peccati, che ho commesso nella mia vita. Ti ho offeso, o mio Dio, Ti ho offeso e mi pento dal profondo del mio cuore. Nella viva speranza del Tuo santo aiuto, ho il fermo proposito di morire piuttosto che commettere ancora un solo peccato mortale. Mi dolgo senza fine dei miei peccati, soprattutto per questo: perché ho offeso Te, mio Dio infinitamente buono e amoroso, dalla cui lode, ringraziamento e glorificazione nessuna creatura dovrebbe mai cessare. AmenPREGHIERA DI INTERCESSIONE
Santissima Trinità, Padre, Figlio, Spirito Santo, noi ti adoriamo e ti glorifichiamo perché tu sei il Bene, sommo Bene, e da cui proviene ogni Bene. Tu hai fatto del Beato Marco d’Aviano un apostolo di pace, un promotore di unione fra i popoli d’Europa, un padre per i più deboli e indifesi, e un potente operatore di miracoli spirituali e materiali. Concedi anche a noi, per sua intercessione, lo stesso spirito di fede, di fraterno amore, di concordia, di pace e la grazia che imploriamo… Gloria al Padre…