MESSA LITURGICA IN ITALIANO

MESSA PROPRIA

BEATO MARCO D’AVIANO
Sacerdote
memoria: 13 agosto

 

Il Beato Marco nacque ad Aviano il 17 novembre 1631. Vestì l’abito cappuccino a Conegliano nel 1648 e osservò i voti in modo eroico. Ordinato sacerdote a Chioggia nel 1655, si dedicò alla predicazione. Nel 1676 compì a Padova il primo di molti miracoli: il papa Beato Innocenzo XI lo definì “il taumaturgo del secolo”. Richiesto dai vescovi, intraprese due lunghi viaggi missionari nel Nord e Centro Europa, insistendo sull’atto di dolore perfetto dei peccati e ottenendo innumerevoli conversioni tra le folle che accorrevano a lui. Entrò in relazione anche con Leopoldo I, imperatore d’Austria, del quale fu l’“angelo tutelare”. Nel 1683, come legato pontificio, ebbe una parte determinante nella liberazione di Vienna dai Turchi: si offerse vittima al Signore e ottenne la vittoria con la forza della preghiera. Continuò quindi la sua opera di taumaturgo e benefattore dei poveri, di predicatore di quaresimali, di consigliere ricercato da vescovi, governanti e nobili. Fu presente alle liberazioni di Buda (1686) e Belgrado (1688). Morì a Vienna il 13 agosto 1699 ed è sepolto nella chiesa dei cappuccini. Invocato già da vivo come santo, è stato dichiarato beato da Giovanni Paolo II il 27 aprile 2003.

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ANTIFONA D’INGRESSO (Sal 95, 3-4)

Narrate tra i popoli la gloria del Signore,

a tutte le nazioni dite i suoi prodigi;

grande è il Signore e degno di ogni lode.

 

COLLETTA

O Dio, Padre di misericordia, che hai fatto del Beato Marco d’Aviano, sacerdote, uno zelante apostolo della conversione e della comunione e un operatore di prodigi, concedi a noi, per sua intercessione e sul suo esempio, di essere efficaci costruttori della pace, che il Cristo ci ha lasciato come suo dono.

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA

 

Dalla Seconda Lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi (5, 14-20)

Fratelli, l’amore del Cristo ci sospinge, al pensiero che uno è morto per tutti e quindi tutti sono morti. Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro. Cosicché ormai noi non conosciamo più nessuno secondo la carne; e anche se abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne, ora non lo conosciamo più così. Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove. Tutto questo però viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione. È stato Dio infatti a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione. Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio.

Parola di Dio

 

SALMO RESPONSORIALE (15, 1-2.3.5.8-9)                                            

 

In te, Signore, è la nostra forza             In te, Signore, è la nostra forza

 

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.

Ho detto a Dio: “Sei tu il mio Signore,

senza di te non ho alcun bene”                In te, Signore, è la nostra forza

 

Per i santi, che sono sulla terra,

uomini nobili, è tutto il mio amore.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice;

nelle tue mani è la mia vita                       In te, Signore, è la nostra forza

 

Io pongo sempre innanzi il Signore,

sta alla mia destra, non posso vacillare.

Di questo gioisce il mio cuore,

esulta la mia anima;

anche il mio corpo riposa al sicuro           In te, Signore, è la nostra forza

 

CANTO AL VANGELO    (Mc 16, 15)

 

Alleluia, Alleluia

Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo

Alleluia

Dal Vangelo secondo Marco (16, 15-18)

In quel tempo, apparendo agli Undici, Gesù disse loro: “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti, e se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno”.

Parola del Signore

SULLE OFFERTE

Santifica, Signore, con la tua benedizione i doni che ti offriamo nel ricordo del Beato Marco e trasformali per noi in sacramento di salvezza, perché accostandoci al tuo altare siamo liberati da ogni colpa e possiamo partecipare al banchetto della vita eterna.

Per Cristo nostro Signore

Prefazio dei pastori

 

ANTIFONA ALLA COMUNIONE (Cfr Lc 10, 1.9)

Il Signore mandò i suoi discepoli ad annunziare in ogni luogo:
“È vicino a voi il regno di Dio”

 

DOPO LA COMUNIONE

O Dio, nostro Padre, confermaci nella fede per la potenza misteriosa di questi sacramenti, perché possiamo sempre testimoniare la verità evangelica per la quale il Beato Marco d’Aviano lavorò instancabile fino alla morte.

Per Cristo nostro Signore

 

BENEDIZIONE

 

Il Signore sia con voi                                                  e con il tuo Spirito

Dio vi benedica, vi custodisca, vi usi misericordia                         Amen

Volga a voi il Suo sguardo e vi dia la pace                                     Amen

Il Signore vi benedica e vi liberi da tutti i mali

secondo la vostra fede, perché tutto è possibile a chi crede           Amen

Vi benedica Dio onnipotente Padre X e Figlio X e Spirito X Santo                                                                                                                  Amen


ATTO DI DOLORE PERFETTO

 

Io debole creatura ed indegna, prostrato ai tuoi piedi confesso con intenso dolore e con l’anima piena di confusione le mie innumerevoli negligenze e peccati, che ho commesso nella mia vita.

Ti ho offeso, o mio Dio, Ti ho offeso e mi pento dal profondo del mio cuore. Nella viva speranza del Tuo santo aiuto, ho il fermo proposito di morire piuttosto che commettere ancora un solo peccato mortale.

Mi dolgo senza fine dei miei peccati, soprattutto per questo: perché ho offeso Te, mio Dio infinitamente buono e amoroso, dalla cui lode, ringraziamento e glorificazione nessuna creatura dovrebbe mai cessare.  Amen

 

INNO AL BEATO MARCO

                            

Padre Marco dal tuo paradiso,

dove brilli d’eterno splendore,

volgi a noi il tuo sguardo d’amore

e ci scorta con forte vigor

Tu, che ardendo per Cristo Signore,

immolasti l’intera tua vita,

fa’ che presto la Chiesa sia unita,

sia diretta da un solo Pastor

 

 

Per Aviano, città tua diletta,

fa’ che scenda copiosa, celeste,

ciò che erige le anime meste:

la speranza che allieta il dolor

 

 

 

Tu, che ardendo…

 

 

E per Vienna e l’Austria civile,

tu la pace intercedi col bene

fa’ che abbondin di ciò che sostiene

le alme oppresse da ogni timor

 

 

 

Tu, che ardendo…

 

PREGHIERA

PER IMPETRARE LA CANONIZZAZIONE

 

Santissima Trinità, Padre, Figlio, Spirito Santo;

noi Ti adoriamo e Ti glorifichiamo

perché Tu sei il Bene, sommo Bene e da cui proviene ogni bene.

Tu hai fatto del Beato Marco d’Aviano un apostolo di pace,

un promotore di unione fra i popoli d’Europa,

un padre per i più deboli e indifesi

e un potente operatore di miracoli spirituali e materiali.

Concedi anche a noi, per sua intercessione,

lo stesso spirito di amore, di concordia, di pace

e la grazia che imploriamo…

 

Gloria al Padre