Domani sera alle ore 18.15 nella parrocchiale di Villanova di Pordenone conferenza con don Giuseppe Grillo e l’arch. Pedicini sul Beato Odorico

Nell’anno 2015 

Abbiamo proseguito la diffusione della preghiera di pace attraverso il cartoncino trilingue: il Beato Marco è speciale “patrono” della comunione fra i popoli d’Europa. Siamo stati per questo pellegrini in 115 al santuario europeo del Lussari il 4 luglio insieme alle diocesi friulana di Udine, austriaca di Gurk-Klagenfurt e slovena di Lubiana, sostando pure al sacrario di Caporetto nel centenario dell’inizio della Grande Guerra. Idem dicasi per il viaggio a Fiume/Rijeka del 25 ottobre insieme ad alpini ed esuli giuliani di Pordenone che hanno recato in dono ai Cappuccini e alla Comunità degli Italiani un dipinto del beato “d’Europa”. Altra immagine del Nostro è stata collocata il 25 aprile ai ponti “Beato Marco” di Tremeacque, con il medesimo intento di costruire ponti di fraternità. Abbiamo raggiunto con la reliquia, come segno quaresimale, alcune case di riposo del territorio e affidato gli anziani alla preghiera d’intercessione presso Dio di Padre Marco. Questo itinerario è continuato nella domenica della Divina Misericordia e in Avvento, oltre che nelle comunità di religiose visitate e valorizzate nell’Anno della Vita Consacrata a Cormons, Gemona, Moggio Udinese, Cassacco, Fagagna, Vittorio Veneto. Abbiamo organizzato i vari momenti celebrativi della “Settimana del Beato Marco”, estendendo ancora culto e devozione a cavallo della memoria liturgica del 13 agosto (specie in santuari e località turistiche). Abbiamo fatto memoria di p. Venanzio (in giugno, nel 7° anniversario) a Pordenone, Chioggia, Conegliano, ricordando pure p. Cosmo da Castelfranco, fedele accompagnatore del Beato Marco, nel terzo centenario della morte. Siamo riconoscenti anche a mons. Cornelio Stefani, presidente di Casa Betania, nostra sede, che quest’anno ci ha lasciati.  Abbiamo previsto il nostro convinto contributo al Giubileo della Misericordia, ora iniziato, programmando una diffusione a larga scala dell’Atto di dolore perfetto insegnato e propagato dal “profeta disarmato della misericordia divina”. Per prepararci a ciò, abbiamo vissuto l’esperienza nuova di un ritiro spirituale (d’Avvento) il 12 dicembre nel convento di Portogruaro.Non sono mancate iniziative di cultura, anche in collaborazione con parrocchie e associazioni (vedi la serata a Vigonovo con la Propordenone del 30 ottobre), articoli redatti su giornali, periodici locali, notiziari e riviste religiose. Delle date storiche sul Beato Marco cadenzanti l’anno e degli eventi che lo riguardano abbiamo scritto nel sito internet beatomarcodaviano.it, tenendo contatti e propagando il suo messaggio di pace e misericordia anche in una pagina facebook.

Nella MISSIONE DIOCESANA IN KENYA,  dove è missionario

Un’immagine di speranza perché’ dalle spine e’ generata tanta bellezza !

Anche quest’ anno volge al termine con molti problemi sospesi che speriamo  il Giubileo corrente abbia a fare il miracolo, almeno in parte, di sciogliere. Dipenderà sempre dalla Buona volontà degli uomini. Speriamo nella Provvidenza e nell’ aiuto del Signore !

Auguri di cuore, a tutti voi, per un Santo, raccolto Natale e per un Nuovo Anno di buone prospettive, sia per il bene prezioso della salute che per la serenità.

Con amicizia e affetto

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO

dal Presidente delComitato  per la Canonizzazione Gianni Strasiotto

Li miei desiderii mi spronano in vicinanza delle prossime natalizie feste, apportatrici di consolattioni e beni, ad augurargliele colme di tutti quelli beni spirituali e corporali che mai si possono desiderare. Padre Marco al conte Francesco Ulderico Della Torre, ambasciatore imperiale a Venezia,  da Capodistria 13 dicembre 1682

Bisognia che non ci stanchiamo di pichiar alla porta della divina misericordia, mai perder la nostra confidenza in Dio Padre Marco all’imperatore Leopoldo I, Oderzo 8 maggio 1691

Il Comitato per la canonizzazione del Beato Marco d’Aviano ha promosso un ritiro spirituale Sabato 12 dicembre 2015, in occasione dell’avvento presso il Santuario Madonna di Fatima di Portogruaro

Il Presidente Giovanni Strasiotto ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno dato il loro contributo nei vari incontri organizzati dal Comitato nel mese di ottobre

• Grazie a don Brunone per il viaggio con i suoi a Gorizia, di qua e di là dei confini della “nuova” Europa, il 20 ottobre;
• Grazie agli organizzatori della bella esperienza che anch’io ho potuto vivere con 40 alpini ed esuli di Pordenone a Fiume, il 25 ottobre, per la consegna del dipinto del Nostro, dono ai frati di Andrea Susanna, e per gli incontri con la Comunità degli Italiani e con i vescovi all’isola di Veglia (si prospetta ora la preparazione di un santino in lingua anche croata con l’immagine esposta a Fiume);
• Grazie alla ProPordenone e alla parrocchia di Vigonovo (Pn) per la serata culturale del 30 ottobre su “I Turchi, i due pievani Cristofori, San Pio X”, titolo del lavoro edito dalla rivista “La Loggia”, presentato dal “nostro” mons. Lino Cusinato (grazie a lui pure).
• Di tutto ciò, e di altro, parlano articoli di stampa anche di queste ultime settimane e il sito del Comitato: www.beatomarcodaviano.it Consultiamolo e invitiamo a consultarlo. E rafforziamo l’invocazione di pace al “profeta disarmato della misericordia divina”: ce n’è grande bisogno! Pregheremo con tale urgente intenzione anche insieme il 12 dicembre a Portogruaro.

Buon Giubileo!

Grande Papa Francesco! Lunedì 23 novembre alle ore 17 il Santo Padre  ha ricevuto il ns. Presidente onorario e Vescovo Flavio Carraro con Padre Marco a Santa Marta con la sua disarmante semplicità e umiltà. Grande emozione!

Interessante serata culturale quella tenutasi a Vigonovo venerdì  30 ottobre 2015 per la presentazione del n. 19 de «La Loggia», rivista della Propordenone nata nel 1969. L’occasione è stata offerta da uno studio contenuto in tale pubblicazione riguardante la presenza in questa comunità, per 65 anni di seguito, dei pievani “Cristofori”: don Cristoforo e don Giovanni Battista, zio e fratello del beato Marco d’Aviano. Lo studio, che si deve a Walter Arzaretti, prende in analisi le lettere indirizzate ai familiari dal celebre cappuccino o dal suo segretario padre Cosmo da Castelfranco, del quale ultimo ricorre quest’anno il 3° centenario della morte. Lo studio di tale corrispondenza è stato affidato a mons. Lino Cusinato di Treviso che ha riscoperto la preziosa opera del Cosmo accanto a padre Marco, anche nel corso degli eventi storici che videro il frate protagonista delle liberazioni che a Vienna, Buda e Belgrado salvarono l’Europa dall’invasione degli Ottomani. La serata è stata introdotta dal parroco di Vigonovo mons. Giacomo Santarossa, dal presidente della Propordenone Giuseppe Pedicini e dal presidente del Comitato “Beato Marco” Gianni Strasiotto.

La Confederazione Civiltà Cristiana, Sezione di Ravenna,  ha organizzato un incontro con il Prof. MASSIMO VIGLIONE sul tema  IL BEATO MARCO D’AVIANO. UN SANTO IN DIFESA DELLA CRISTIANITA’.  La conferenza ha avuto luogo a  Ravenna il 14.11.2015  presso il Santuario Santa Maria del Torrione sulle Mura, in via Fiume Montone Abbandonato 102.

Il pomeriggio del 25 ottobre è stato dedicato all’escursione all’isola di Veglia, con il saluto al nuovo vescovo padre Ivica Petanjak, cappuccino, fino all’anno scorso parroco a Fiume: egli aveva predicato alla messa della festa del Beato Marco presenziata dai pellegrini del Comitato il 13 agosto 2014. Qui il gruppo ha ricordato pure mons. Cornelio Stefani, a poche settimane dalla scomparsa: egli va ringraziato per il costante sostegno all’opera in favore del nostro beato d’Europa, della quale era tanto convinto. Un grazie la delegazione rientrata a Pordenone doverosamente esprime al Coro Fedeli Fiumani che ha sostenuto con il canto la messa nella cattedrale di Fiume, a padre Nikola Novak, cappuccino a Fiume, amico di sempre dei devoti del Beato Marco, e a Maria Grazia Frank, della Comunità degli Italiani di Fiume, per la preparazione e la guida offerta al gruppo. Siamo ormai amici e attendiamo la restituzione della visita: sempre nel segno della nuova Europa e della stessa fede!